Wednesday 25 May 2011

Scott Creighton: Operazione Shock and Awe in Libia

Il più pesante bombardamente dall'inizio del conflitto, mentre l'amministrazione Obama offre un ufficio in Washington D.C. ai “ribelli” associati con al-Qaida.

Pubblicato su http://www.willyloman.wordpress.com

Almeno 18 razzi della NATO hanno devastato i loro obiettivi la scorsa notte, creando una scena che ricorda sinistramente quei primi giorni di Shock and Awe in Iraq. Cadaveri di civili si riversavano negli ospedali locali, mentre la CNN si rifiutava di andarvi per riportare il fatto a causa di “ragioni di sicurezza”.
Mentre la skyline di Tripoli si accendeva come quella di Baghdad nella primavera del 2003, un altro inquietante aspetto della nostra strategia in Iraq si stava ripetendo in Libia orientale. L'assistente segretario di stato US per gli affari in Medioriente, Jeffrey Feltman, si è incontrato con i “ribelli” legati ad al-Qaida per poter offrire loro l'opportunità di aprire un ufficio di rappresentanza in Washington D.C.
Jeffrey Feltman aveva già servito in Iraq per la corrotta Coalition Provision Authority all'inizio del 2004, dopodiché divenne il nostro rappresentante in Libano fino al 2008. Durante e dopo l'attacco di Israele in Libano, Feltman fece del suo meglio per cercare di installare un governo pro-Israele laggiù. Il che ha un senso, dal momento che Feltman ricoprì varie cariche ufficiali in Israele per conto degli Stati Uniti, prima tra il 1995-1998 e successivamente tra il 2001-2004.
I bombardamenti NATO su un'area di civili ha ucciso uno dei figli di Gheddafi e tre dei suoi nipoti un paio di settimane fa.
I fasulli media di sinistra come il New York Times, l'Huffington Post, al Jazeera, Ed Schultz e Democracy Now hanno continuato a promuovere le “azioni cinetiche” di Obama fin dal primo giorno.
Visto che i fasulli media di sinistra sembrano srizzare l'occhio all'amministrazione Obama in tutto questo, immagino debbano aver deciso che potevano pure aumentare gli attacchi. Se bombardare bambini a una riunione di famiglia non fa nemmeno alzare un sopracciglio nei circoli “progressisti” in America, soltanto perché Barack Obama ha le elezioni che si avvicinano, questi prossimi diciotto mesi promettono di essere parecchio brutti per persone innocenti attorno al mondo.

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